Realizzata probabilmente nel Seicento, è stata sottoposta a un recente restauro che le ha conferito il profilo originario. Costruita su base rettangolare, è affiancata, sulla destra, da una torre campanaria su base quadrata. All’esterno, catturano l’attenzione la facciata in barocco campano, in giallo sfumato e bianco, e un caratteristico portone di ingresso, rivestito in lastre metalliche del 1794; all'interno, invece, custodisce sculture marmoree e lignee, come la statua in legno di Santa Filomena del XIX secolo e una lapide di marmo inciso, opera isolata, del 1912.L’unica navata, con presbiterio, presenta tre cappelle laterali per ciascun lato; a sovrastarla un pulpito in legno, raffigurante, al centro, un Cristo Risorto, coronato da un vortice di puttini annunciatori e gli apostoli increduli a osservare l’evento. L’altare maggiore presenta una pala, la cui composizione pittorica illustra la “Vergine col Bambino Gesù tra i Santi Apostoli, Filippo e Giacomo e le anime purganti”, un dipinto in tela databile tra il XVIII e il XIX secolo. Simbolo sacro del quartiere dei Vesuni, il centro antico di Baiano, la Chiesa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo contribuisce ad arricchire il patrimonio artistico del paese irpino.